Non sei statə selezionatə per l’ultimo bando del servizio civile o non è il momento giusto per candidarti però vuoi farlo in futuro? Forse non lo sai ma esistono varie alternative al servizio civile universale, altri programmi che possono interessarti e oggi ti diamo qualche info in merito.
Quali sono le alternative al servizio civile universale?
Esistono diversi programmi di volontariato retribuito simili al servizio civile universale per caratteristiche e requisiti.
Parliamo dei servizi civili regionali e di altri programmi nazionali che sono aperti ai cittadini europei.
Ovviamente spetterà a voi cercare progetti in linea con i vostri interessi. Sicuramente anche progetti in Italia nella vostra città, con ONG o altre organizzazioni, potranno essere utilissimi per formarvi. Sempre che le vostre mansioni vi possano dare esperienze pratiche che potrete riutilizzare. Ad esempio, potreste supportare la progettazione in un ente locale o la comunicazione in una cooperativa. Siate lungimiranti e cercate l’opzione migliore per voi e per il vostro sviluppo professionale.
I servizi civili regionali
Tra le alternative al servizio civile universale troviamo dei programmi di servizio civile su base regionale. Questi programmi non sono finanziati dallo Stato ma da fondi regionali.
È evidente l’influenza del modello del servizio civile universale, infatti di solito tutti i programmi regionali hanno caratteristiche e requisiti simili se non uguali al nazionale.
Anche i servizi civili regionali di solito presentano un bando all’anno, ma possono esserci bandi straordinari. Inoltre non escono tutti nello stesso periodo.
Quindi date un’occhiata alla pagina delle vostra regione dedicata al servizio civile:
Servizio civile Toscana , servizio civile Emilia Romagna , servizio civile Veneto , Lega Civica Lombarda Volontaria ,
e come province autonome:
servizio civile provinciale di Bolzano , servizio civile di Trento .
Attenzione però che i requisiti relativi all’età potrebbero essere leggermente diversi (oscilla tra un’età massima di 28 e 29 anni). Inoltre potete candidarvi solo se siete residenti o domiciliati nella regione di interesse. Magari perché siete uno studente fuori sede ma conservate la residenza nella vostra città d’origine.
In genere, non c’è incompatibilità tra servizio civile regionale e servizio civile universale. Cioè se sei stato già volontario con un servizio civile regionale poi puoi candidarti al servizio civile universale e viceversa.
Considerate che diverse ONG di varie dimensioni hanno presentato in passato progetti di servizio civile regionale. Ad esempio COOPI in Lombardia, Oxfam in Toscana e COSPE in Emilia Romagna.
Servizio civile con Garanzia Giovani
Tra le alternative al servizio civile universale troviamo anche progetti regionali finanziati non da fondi propri ma dal programma Garanzia Giovani.
Garanzia Giovani ha l’obiettivo di migliorare l’occupabilità di ragazzi e ragazze tra i 15 e i 29 anni che non studiano nè lavorano. Si tratta dei NEET (Not in Education, Employment or Training). Iscrivendosi in un Centro per l’Impiego, possono usufruire di percorsi personalizzati di ricerca di opportunità formative come il servizio civile, tirocini, apprendistato, sostegno all’imprenditorialità ecc. Da considerare che in alcune regioni ci sono opportunità destinate anche alla fascia d’età 30 – 34 anni.
Ogni regione coinvolta ha il suo portale dedicato a Garanzia Giovani. Non resta che tenere d’occhio la pagina che vi interessa e cercare tra i bandi delle varie opportunità quello del servizio civile:
Abruzzo , Basilicata , Calabria , Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto, provincia autonoma di Trento.
Sono previsti anche progetti di servizio civile che si svolgono in parte in altri Paesi europei (ad esempio 4 mesi in Italia e 8 all’estero).
Attenzione però perchè chi fa il servizio civile con Garanzia Giovani non può più partecipare al servizio civile universale né ad un servizio civile regionale. Si tratta infatti sempre di fondi nazionali destinati al servizio civile in collaborazione con le regioni.
I programmi di servizio civile di altri Paesi europei
Tra le alternative al servizio civile universale troviamo anche due programmi stranieri aperti a cittadini europei. Parliamo del service civique francese e del Bundesfreiwilligendienst o BDF che è il servizio federale volontario tedesco.
Un’ottima opportunità per chi conosce il francese è il service civique. Si tratta di un impegno civico della durata variabile tra 6 e 12 mesi, per giovani dai 16 ai 25 anni (estesi a 30 per portatori di handicap), francesi o europei. Prevede un rimborso mensile di 580 euro e offre progetti in Francia, in Europa o in Paesi extraeuropei.
Ci sono 10 settori di intervento, tra i più interessanti per i nostri lettori troviamo: sviluppo internazionale e aiuto umanitario e interventi d’urgenza in caso di crisi. Il motore di ricerca progetti è molto dettagliato. Potete selezionare: la data a partire dal quale potete cominciare, la durata massima del servizio, il settore di intervento, Francia o estero e tipo di struttura di accoglienza (da un sindacato, ad un ministero, da un’associazione ad un centro sociale).
Per candidarsi basta registrarsi creando il tuo “espace personal” e da lì cercare la “mission” per la quale vuoi candidarti. Ci si può candidare a diversi progetti e poi dal proprio account controllare se siete stati scelti.
Per chi parla il tedesco invece il BFD può essere un’opportunità interessante. I progetti sono tutti relativi al settore sociale e si tengono in Germania, ma spesso la lingua di lavoro è l’inglese ed è sufficiente un livello base di tedesco.
I volontari che prendono parte al programma ricevono un pocket money mensile di circa 400 euro e di solito vengono forniti vitto e alloggio. La durata può variare dai 6 fino ai 24 mesi.
Anche qui c’è una banca dati in cui poter cercare il progetto più adatto a voi. I settori di impiego sono: sociale, ambiente, cultura, istruzione, sport, educazione alla pace e integrazione.
Il volontariato europeo
Un discorso a parte merita il programma European Solidarity Corps, un programma dell’Unione Europea per promuovere il volontariato ed il servizio civile in Europa.
In esso sono confluite tutte le attività pre-esistenti in ambito europeo dedicate ai giovani.
Il programma è rivolto a tutti i cittadini europei al di sotto i trent’anni. Bisogna iscriversi al portale e da li cercare l’iniziativa che fa per voi. Se volete cominciate a dare un’occhiata, ma ne parleremo più approfonditamente in un articolo dedicato su Obiettivo Cooperante.