Hai mai sentito parlare di UN Volunteers? Vuoi fare un’esperienza di volontariato professionalizzante all’estero? Sogni di entrare nel mondo delle Nazioni Unite? Allora questo programma fa per te e non puoi perderti il nostro ultimo articolo!
Il programma UN Volunteers
Nel 1970 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite vota per istituire un gruppo internazionale di volontari all’interno del sistema delle Nazioni Unite chiamato United Nations Volunteers. L’anno seguente recluta i primi 35 UN Volunteers. Già nel 1979 gli UN Volunteers impiegati erano più di 600, ma nel 1998 si era già arrivati a 4.000 volontari in un anno. Nel 2000 poi nasce il volontariato online.
UNV è gestito dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) e ha il suo quartier generale a Bonn, in Germania. Ma esistono anche 6 sedi regionali: Amman, Bangkok, Dakar, Istanbul, Nairobi e città di Panama.
Il programma UN Volunteers ha un doppio mandato: mobilitare volontari per il Sistema delle Nazioni Unite e sostenere l’importanza del volontariato nello sviluppo mondiale.
I volontari supportano le agenzie ONU sia nei programmi di sviluppo che nelle operazioni di peacekeeping.
Si può essere UN Volunteers all’estero o nel proprio Paese e a seconda dell’età, della provenienza e del tipo di esperienza, esistono diverse categorie di volontari che vedremo nel prossimo paragrafo.
Le categorie di UN Volunteers
La prima distinzione è tra International volunteer, national volunteer e refugee volunteer.
Un volontario internazionale è cittadino di un Paese diverso da quello della vacancy, un volontario nazionale è cittadino o residente del Paese della vacancy, un volontario rifugiato è rifugiato o apolide nel Paese della vacancy.
Non bisogna dimenticare poi i volontari online, ai quali è richiesto di essere maggiorenni e di avere le capacità necessarie per le attività specifiche.
I volontari online sono gli unici a non ricevere un pocket money, dato che il loro impegno dura al massimo 12 settimane, con circa 20 ore settimanali di impegno.
Esistono diverse sottocategorie per volontari internazionali e nazionali, ai quali corrispondono requisiti diversi. Un International o National Volunteer può essere esperto (Expert), specialista (Specialist), giovane e/o universitario (University & Youth).
Un expert deve avere almeno 35 anni d’età e 15 anni di esperienza professionale, uno Specialist deve avere almeno 27 anni e 3 anni di esperienza professionale. Mentre possono candidarsi a University o Youth volunteer giovani tra i 18 e i 26 anni d’età, aventi tra 0 e 3 anni di esperienza. Per essere un volontario universitario devi essere uno studente o aver terminato gli studi da pochi mesi
Nel caso del volontario di comunità (Community Volunteer) devi essere un leader all’interno della comunità in cui vivi, con almeno 18 anni d’età.
Ad ogni tipologia di volontario corrisponde un impegno come UN Volunteer di diversa durata.
Per Expert e Specialist il volontariato può durare da 3 mesi ad un massimo di 4 anni, per la categoria Youth da 6 mesi a 2 anni, per la categoria University da 3 a 6 mesi e per la categoria Community da 3 mesi a 2 anni.
In generale però la durata iniziale di un impegno come volontario UN è di massimo un anno, che si può rinnovare per un secondo anno. Ma è possibile ricandidarsi in seguito per un’altra posizione di volontario (rispettando il massimo di 4 o 2 anni a seconda della categoria).
A seconda della tipologia di volontariato si riceverà un compenso o meglio un Volunteer Living Allowance (VLA) mensile differente, calibrato anche in base al Paese in cui si svolge.
Una volta che hai capito che tipo di UN Volunteer potresti essere, è ora di cercare le vacancy e candidarti. Continua a leggere per saperne di più.
Come candidarsi
Tutte le vacancy per UN Volunteers vengono pubblicate periodicamente sulla piattaforma unificata UVP. Dalla sua home page è possibile filtrare le vacancy per modalità (online o onsite), Paese, categoria di volontario, area di expertise, lingua o organizzazione di accoglienza.
Per candidarsi è necessario registrarsi sul sito e creare un profilo (in inglese, francese o spagnolo). Il profilo comprende i dati di contatto, le esperienze professionali e i titoli accademici. È consigliabile rivedere e modificare il profilo ogni volta che ci si candida per una diversa vacancy, in modo da inserire le parole chiave dell’assignment e valorizzare quelle mansioni e attività delle esperienze precedenti che sono più rilevanti per questa vacancy specifica.
I processi di selezione sono lunghi, dato anche l’alto numero di candidati. Ma è anche possibile che tu venga contattatə per una posizione per cui non avevi inviato la candidatura.
In generale, vengono contattati solo i candidati che vengono pre-selezionati dall’organizzazione che offre la vacancy. Ogni organizzazione è responsabile del proprio metodo di selezione, ma di solito questo si compone di una prova scritta a tempo, per testare le conoscenze tecniche e linguistiche necessarie per il ruolo scelto e poi un colloquio orale secondo il modello competency-based del sistema ONU (come per i programmi UN Fellowship e JPO)
Cosa aspetti? È ora di creare il tuo profilo!
Per saperne di più leggi la storia di Giada UNV in Honduras