Maria Ciampi ci racconta la sua esperienza di EU Aid Volunteer in Perù
Volontaria in Perù
Partecipare al programma Eu Aid Volunteers, che è ora confluito nel Corpo Europeo di Solidarietà, ha segnato una tappa importante nel mio percorso professionale e personale. Il mio impiego si è svolto in Perù, ho svolto principalmente attività di capacity building a sostegno di un’organizzazione della società civile con sede a Lima per migliorare le sue capacità organizzative oltre alla progettazione e gestione di progetti.
Prima di partire, avevo già accumulato diverse esperienze professionali nel campo della pianificazione degli aiuti umanitari, dei diritti umani e della cooperazione internazionale, oltre a una formazione accademica specifica su questi temi. Negli anni mi sono sempre più specializzata sulle tematiche dell’America Latina e il Perù era uno di quei paesi che desideravo analizzare meglio.
Perchè partecipare al programma?
Era da tempo che desideravo partecipare a un progetto europeo dagli alti standard qualitativi come questo così come è stato grande il desiderio di lavorare con le linee guida e i valori dell’aiuto umanitario europeo.
Inoltre, ho scelto di partecipare al programma per poter avere l’opportunità di conoscere da vicino il lavoro di organizzazioni locali che operano nel campo degli aiuti umanitari, per me è sempre stato molto stimolante conoscere più realtà possibili per poter avere una visione più ampia nella progettazione e la gestione.
Consigli per aspiranti volontari
Il consiglio che darei a chi vuole partecipare al progetto Solidarity Corps nell’area umanitaria è di prendere consapevolezza del proprio ruolo come agenti di cambiamento, anche se delle volte il tempo rema contro è importante dotarsi di una buona leadership per supportare le organizzazioni nel raggiungimento degli obiettivi.
Con Aprodeh abbiamo lavorato molto bene, la mia esperienza professionale mi ha dato l’opportunità di gestire in autonomia molte attività. Aprodeh opera da 40 anni sulla difesa e promozione dei diritti umani, il loro impegno ha una forte risonanza nel paese. E’ stato estremeamente interessante vedere come siano ancora oggi presenti a supporto delle comunità colpite dal terrorismo.
Grazie ad Aprodeh ho avuto anche l’opportunità di supportare il lavoro di un’altra organizzazione locale, Paz y Esperanza, lavorando su interessanti progetti a sostegno di popolazioni in diverse aree del paese.
Il Perù è un paese molto grande ma sicuramente queste organizzazioni mi hanno dato l’opportunità di conoscere meglio le diverse dinamiche politiche economiche e sociali del Paese.